sabato 29 luglio 2017

Quel pasticciaccio brutto di Fincantieri


 
Ricapitolando l'intera brutta storia fin dall'inizio:
30 marzo 2017 Il gruppo italiano Fincantieri, dopo varie contrattazioni, acquista al prezzo di 82 milioni di euro il 66,7% dei cantieri dal gruppo sudcoreano Stx offshore & Shipbuilding in amministrazione controllata.
Affiancato dall'altro socio, Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste la quota "italiana" è del 54%.
Stato francese 33% e della difesa Dcns 12%....

Tra gli impegni imposti dalla Francia: divieto di spostare il sito; la difesa dell’indotto; la protezione della proprietà intellettuale; la capacità di rispondere a offerte di lavoro e il rispetto dell’interesse strategico. Nel CdA entreranno un portavoce rappresentante dei lavoratori, 3 partecipanti senza diritto di voto ed un Direttore generale dei cantieri.

6 aprile 2017
L'ex Ministro dell’Industria francese Christophe Sirugue soddisfatto dell’accordo raggiunto con il gruppo Fincantieri dichiara: “Non ho mai considerato che la nazionalizzazione dei cantieri Stx di Saint-Nazaire potesse essere un obiettivo in sé … il ruolo dello Stato è privilegiare l’avvenire dei cantieri. Dall’inizio abbiamo scelto un azionista industriale europeo solido come socio di riferimento”.

Il comunicato stampa della società triestina di risposta: "Fincantieri accoglie con soddisfazione le dichiarazioni del Segretario di Stato del Governo francese per l’Industria, Monsieur Sirugue, che confermano il raggiungimento di un accordo di principio tra Fincantieri ed il Governo francese in merito all’acquisizione di STX France. Tale accordo conferma altresì la lunga e fruttuosa collaborazione che Fincantieri ha avviato da anni nel settore militare con la francese DCNS”.

Poi tra gli applausi da Renzi a Gentiloni, passando per Alf-ano, sale all'Eliseo l'europeista Macron.....
Che figura da cani cari pidioti!!!

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