sabato 29 luglio 2017

Quella sottile linea rossa

Maurizio Gasparello

Guardatela bene quella linea rossa che ci tiene dentro la gabbia della UE (non dell’Europa): ora l’Italia, ventre molle della UE in tema di “migranti”, avrà bisogno di “protezione”… da chi? La risposta su La Stampa

"Macron, piano con la Merkel per riscrivere Schengen

Berlino e Parigi vogliono carta bianca per chiudere i confini. Dito puntato contro l’Italia e i Paesi “inadempienti”....



Adesso avete capito perché ci stanno inondando di “migranti”? Per crearci un problema che, grazie anche ai traditori nostrani (i professionisti della solidarietà, vero Boldrini?) qualcun altro si farà carico di risolvere.

L'europa si comporta come la Mafia: ti offre la sua “protezione” per proteggerti da se stessa. Tu chiamala se vuoi estorsione.
E il pizzo si paga in Euro e con l’Euro, ovviamente sulla pelle di chi lavora con la deflazione salariale. Perché questa, se non lo si è ancora capito, è una guerra su due livelli:

  1. quella degli idioti, ossia delle élites che combattono contro il loro popolo (vedi Italia con il PD, il cui acronimo significa Povera Democrazia);
  2. quello tra le élites, che si combatte a livello di interesse nazionale, ossia quello su cui Renzi e, prima di lui Prodi, tronfi dichiararono: 
     
Il sistema ce lo spiega bene Alberto Bagnai :

Ecco: la situazione è chiara, ed è quella prefigurata qui da tempo. Le élite periferiche, come chiarisce tanto bene Featherstone e come ho dettagliato nei miei due libri, volevano l'euro per risolvere il conflitto distributivo a proprio vantaggio, cioè per schiacciare i salari (sappiamo che integrazione monetaria e disintegrazione dei sindacati sono andata avanti pari passu, sappiamo la logica economica che unisce questi due eventi, e sappiamo la logica politica di breve periodo che ha portato la sinistra a benedire questi sviluppi). Nella prima fase dell'euro ha quindi nettamente prevalso la dimensione economica, il tema della distribuzione funzionale del reddito: era capitale contro lavoro, e una cosa che aiuta il capitale a muoversi più agevolmente sul campo di battaglia ovviamente danneggia il lavoro. Ma ora siamo nella fase due, nella quale in tutta evidenza prende il sopravvento il tema del controllo internazionale delle risorse: diventa (anche) Francia contro Italia. Le nostre élite (gente come Calenda, per capirci) si vedono sottrarre le loro fonti di profitto e stanno per accorgersi che l'euro serve anche a schiacciare i loro redditi. Quando decidi di comportarti da élite, per la quale il popolo è un ostacolo, anziché da governante, per il quale il popolo è una risorsa, devi essere consapevole che da qualche parte, nel mondo, c'è sempre qualcuno che è più élite di te.
Smarrite, terrorizzate, wandering confused:

le nostre élite, che, ci tengo a precisare, noi non ci meritiamo e che largamente nonabbiamo scelto (come è sufficientemente evidente a tutti), si rivolgono a quel popolo che, ormai, non può più aiutarle, perché sfibrato, reso esangue, dalle politiche omicide che le sullodate élite hanno condotto contro di lui (e quando parlo di popolo non parlo solo di tute blu: parlo anche di imprenditori, di professionisti, di artigiani, di dipendenti pubblici, ecc.).
Ridiventa così di moda l'interesse nazionale, non più demonizzato come "nazionalismo che causa le guerre" (certo, anche le cellule causano i tumori, ma questo non è un buon motivo per distruggerle suicidandosi...), ma valutato positivamente, ora che i nostri fratelli europei lo hanno sdoganato prendendoci a calci nel sedere...


Come potremo uscirne? Temo che, visto il livello di degrado nel quale ci hanno condotti, solo un’ Intifada di orgoglio nazionale potrà salvarci (almeno per quelli che sopravviveranno). E forse quella di ieri, 28 luglio 2017, sarà ricordata come una data simbolica:

Tre deputati del Pd aggrediti dai manifestanti dopo il voto sui vaccini alla Camera

Se non trovano nemmeno il senso del limite di fronte ai nostri figli, ai quali vogliono mettere le mani addosso per iniettargli sotto pelle una brodaglia ESAvalente – sottolineo ESA – questo sarà uno sbocco inevitabile. L’alternativa è la riduzione in schiavitù: con un microchip infilato dove vi lascio immaginare a vivere come le mucche da latte negli allevamenti intensivi, che vengono eliminate senza pietà quando diventano improduttive (pensionati e futuri pensionati di tutto il mondo ricordatevelo: voi non pensate ad Attali – anagramma di Attila – ma Attali sta pensando a voi).

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