mercoledì 2 agosto 2017

Il conformista


 
Nulla fa più paura del dubbio a chi non ha un pensiero proprio, ma fa suo fideisticamente quello altrui.
Gli farebbe crollare le deboli certezze e le sicurezze di protezione. Hanno bisogno di fidarsi ciecamente. Ecco perché tanto accanimento e livore, tra gli adepti della setta dei semi colti. Li riconosci da lontano, perché hanno atteggiamenti standard....


Non cercano risposte ma solo conferme. Non si pongono domande, ma cercano "verità" calate dall'alto. Da "autorità" istituzionali, ciò che gli da sicurezza, ciò che vedono lontano e inarrivabile, con tutto il senso possibile di inferiorità. Il Dottore, il Presidente, il Giornalista....

Si formano, non si informano. Non portano argomenti, ripetono a pappagallo e, in carenza di argomenti, passano il tempo a deridere l'interlocutore diretto o ipotetico, come un branco di comari livorose, con fare saccente e presuntuoso. Vivono di dogmi assoluti.

Se nulla possono sulla sostanza, deviano sulla forma, la sintassi o l'ortografia: "Ignoranti","complottisti","analfabeti"..."razzisti" ,"fascisti","omofobi"...sono ormai parole d'ordine del conformista dell'Italietta giacobina 2.0.

Nessun commento: