giovedì 28 gennaio 2021

Siamo figuranti in un pessimo show

 

Marina Fani

Ma il governo del cambiamento, la versione giallo verde, non doveva privatizzare la Rai ed abolire il canone Rai?
Il canone Rai rappresenta molto bene nel suo piccolo la squallida politica italiana, se c'è una possibilità di succhiare dal popolo non la si perde. A costo di perdere la faccia, tanto chi paga sono sempre i soliti.
Noi. Loro una volta saliti nell'Olimpo del saccheggio, chi li tocca? Non certo la magistratura ad orologeria che fa scoppiare gli scandali a comando, una volta raggiunto l'obiettivo di ricondurre la "vittima" a più miti consigli conclude il tutto a tarallucci e vino.
E non certo il popolo italiano, troppo ammansito fino ad indurlo ormai a considerare che il solo esternare pensieri contro il potere sia istigazione alla violenza....
E così, dopo un anno di pandemia che ha azzerato la vita di migliaia di persone, sia di quelle che non ci sono più, sia di quelle che, rimaste in vita devono inventarsi qualcosa per sbarcare il lunario imprigionati in un sistema che castra ogni pulsione di sopravvivenza. In verità la pandemia è stato solo il colpo di grazia di decenni di sacrifici, dei popoli s'intende, in nome della Ue.
In questo contesto, un Letta ci viene a dire che dobbiamo smetterla di pensare si possa sempre avere un lavoro, mentre i media mainstream ci illustrano quanto sia bello fare il fattorino. Non c'è niente di male in questa professione, ma non c'è niente di nobile nell'aver dismesso mestieri retribuiti dignitosamente con lavori precari con cui comunque non si sbarca il lunario, costringendo alla miseria famiglie intere sia da giovani che da futuri anziani, sperando non si ammalino mai od abbiano bisogno di assistenza continua, perché con le pensioni, se esisteranno ancora, che frutteranno questi lavori non ci saranno le possibilità di garantirsi una anzianità serena.
Ed ovviamente certo le bollette e tasse non vengono sospese. Lavoro fisso no, guai. Ma tasse ed utenze fisse e sempre più alte sì.
Così, per chi li ha ancora, non resta che distruggere i risparmi, fino a creare due classi nettamente distinte, il 99% di nullatenenti e quell'1% di ultraricchi.
Peccato che del futuro secondo Letta non siano proprio questi parassiti chiamati politici i primi a dare il buon esempio, loro non rinunciano al ben che minimo privilegio. Per loro non valgono sacrifici, non valgono rinunce. Sono "gli eletti", quelli così tanto meritevoli di questi stipendi visto l'ottimo lavoro svolto, non è da tutti distruggere un paese che era 7ma economia mondiale e ridurla a latrina.
Il bello che poi fanno paternali al popolo su quanto sia importante la meritocrazia.
Il quadro sopra descritto è solo per contestualizzare quanto l'opulenza e l'ostentazione siano arrivate a dei limiti oltre l'immaginabile, fagocitando ogni senso della morale e del rispetto, della solidarietà e della sensibilità verso il prossimo, verso chi sta male, sia fisicamente sia economicamente.
Arrivare a tanto segna solo il fallimento più totale della cosiddetta classe dirigente, della cosiddetta intellighenzia, dei moralmente superiori buonisti un tanto al kilo.
Per noi volgo si rinnovano i diktat della UE in attesa dell'ennesima mangiatoia chiamata Recovery Fund, che in sostanza significa ancora arricchimento per i soliti affaristi sciacalli mafiosi mentre per noi volgo altri debiti da ripagare con tasse e tagli, il solito menù che ci ha condotti fin qui, fino ad essere l'ombra di una nazione.
Da inizio anno ci fanno sapere che hanno avuto il coraggio di aumentare ancora le utenze, anche mentre il prezzo del petrolio scende, ma le compagnie elettriche e del gas, mentre ci addebitano esosi quanto ingiustificati costi fissi, ELUDONO il fisco passando per le sedi olandesi (Eni ed Enel in testa, le altre sono già straniere per la maggior parte).
Ma non basta. Il canone Rai, il culmine dell'abuso di potere, certo non per la cifra, ma per il concetto di pretesta, " Io posso e non me ne frega se state male" dell'ostentazione, "the show must go on, mentre voi morite di stenti e di malasanità".
Senza contare la qualità del "servizio pubblico", che per quanto sono gli incassi sia da canone che da pubblicità ( che non avrebbe dovuto esserci per questo fu istituito il canone) dovrebbe essere eccellente invece siamo a programmi da circonvenzione di incapace.
Ora c'è Sanremo, 2021. Il virus ha fermato tutto il mondo, quasi, ma non Sanremo, la kermesse canora alla quale è stato concesso anche il pubblico. Si ritorna lì, loro sono l'elites, che stabilisce le regole che valgono per noi volgo, mica per loro esseri divini.
Era proprio necessario spendere 400mila euro per 5 giorni del prezioso conduttore, 250mila euro per Fiorello, 200mila per il "povero" Ibra ? Senza contare gli altri costi.
L'anno scorso, sempre in piena pandemia, sono stati spesi (di soldi nostri) 18 MILIONI di euro, i ricavi intorno ai 31 milioni di euro generando un PROFITTO di 10 MILIONI di euro.
Come mai quel profitto non è stato redistribuito a NOI CITTADINI FINANZIATORI di quella boiata?
Che so, nemmeno uno sconto sul canone. Senza vergogna.
Lo stato estorce un canone che non spetterebbe visti gli incassi dalla pubblicità, usa come sostituto d'imposta società che eludono il fisco (mentre a noi vengono posticipate le cartelle esattoriali come grande atto di generosità) alle quali viene data facoltà di aumentare i prezzi nonostante i dubbi quanto disonesti ed esorbitanti oneri fissi mentre le attività produttive e commerciali sono al collasso, licenziano, le famiglie non sanno come campare, le file al banco dei pegni nonché alla Caritas sono sempre più lunghe e no, loro, questi moralmente superiori, proprio non riescono nemmeno a farlo il gesto di RINUNCIARE ai loro compensi, o meglio, a questa inopportuna stupida kermesse, l'importante è sempre sopraffare il moribondo, devono provare un gusto sadico nell'ostentare la loro ricchezza AL POPOLO, ricchezza dovuta al FURTO ai danni del popolo.
Venitemi ancora a parlare di democrazia e diritti, quelli veri non quelli frutto di lobbies radical chic.

1 commento:

marco schanzer ha detto...

Chi si piega agli ordini che escono dalla TV ,
merita di meglio dell'essere un fattorino stressato ?
A patto di prendere posizione , ed educare , le attivita' imprenditoriali di prima ,
sono ancora disponibili .
E' una questione di vedere al di la' della nuvola dell'illusionismo .