venerdì 15 settembre 2017

La Corte di giustizia europea “bacchetta” l'Italia (e il principio di precauzione) e ci serve gli Ogm a tavola

Maurizio Gasparello


Fantastico articolo porcata apparso su “La Busiarda” del 13/09/2017:

"Secondo il diritto Ue, qualora non sia accertato che un prodotto geneticamente modificato possa comportare un grave rischio per la salute umana, degli animali o per l’ambiente, né la Commissione né gli Stati membri hanno la facoltà di adottare misure di emergenza quali il divieto della coltivazione, come fatto dall’Italia nel 2013. È quanto indicato dalla Corte di giustizia europea in una sentenza emessa oggi....


La sentenza della Corte riguarda il caso di Giorgio Fidenato, agricoltore penalmente perseguito nel nostro paese perché nel 2014 pianto’ mais ogm autorizzato dall’Ue nonostante un decreto interministeriale del 2013 ne vietasse la coltivazione. 

Quel decreto, afferma in sostanza la Corte, non era legittimo perché il `principio di precauzione´ deve basarsi sulla certezza dell’esistenza del rischio, altrimenti non permette di eludere o di modificare le disposizioni previste per gli alimenti geneticamente modificati, già oggetto di una valutazione scientifica completa prima di essere immessi in commercio. 

Con una direttiva approvata nel 2015, i paesi membri possono vietare la semina di Ogm anche se autorizzati a livello Ue. L’Italia è tra i 17 Stati membri che hanno scelto questa possibilità".

 
A parte il solito titolo da maestrine con il “bacchetta" di turno (a “La Stampa” il termine “bacchettare” ricorre con frequenza da coazione a ripetere), se il principio di precauzione necessita della certezza del rischio, che cazzo di precauzione è? Non toccare i fili se hai la certezza che non è stata staccata la corrente sarebbe una precauzione? O semplicemente non comportarsi da imbecilli? Il principio di precauzione è, nel dubbio, andare a ricontrollare che non ci sia corrente prima di mettersi ad armeggiare con i fili (e, se sei sicuro, controlla ancora una volta…)

Pur di giustificare il business delle grandi multinazionali, le metastasi dell’Ue non esitano a fare scempio dei più elementari principi della logica e della razionalità. E adesso beccatevi gli Ogm: ce lo chiede l’Europa. Il tutto con il plauso dei merdia mainstream per i quali, tra l’altro, con questa imposizione nazistoide (degna del decreto Lorenzin sui vaccini) “si riapre il dibattito”: sì, su come hanno fatto a mettercelo in quel posto un’altra volta.

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