Insisto sul fatto che, se la politica
volesse veramente debellare la piaga degli incendi, non servirebbe
fare nuove assunzioni o distribuire piogge di denari. Si chiami l'
"incendio doloso" per quello che è realmente: un odioso
reato di terrorismo, che va punito come tale....
Quello peggiore, contro l'ambiente che
ci circonda, la natura e il bello, la vita stessa del pianeta. Contro
animali e umani innocenti che ne fruiscono e ne traggono
sostentamento, risorse e linfa vitale. Contro secoli di storia e un
insostituibile patrimonio naturale, di cui si privano per sempre le
future generazioni.
Un danno impagabile, un bene essenziale
che va in fumo, insieme al lavoro di migliaia di persone e alla vita
di milioni di bestie.
No, non vedo niente di peggio, se non
lo squallore delle motivazioni a monte di questi gesti: speculazione,
danaro, business, sussidi o misere paghette stagionali...
Sia punito e represso duramente come
merita e, con maggior durezza, sia punito chi "uomo dello
stato", pagato dalla collettività per la collettività, si
presta a qualsiasi crimine o reato contro la stessa. In questo, e in
tutti gli altri campi, il più schifoso tradimento possibile verso
chi ha riposto fiducia in te e verso chi ancora onora il suo compito,
spesso a costo della sua vita stessa.
Volere è potere, lo hanno dimostrato.
Il resto, sono solo chiacchiere ... chiacchiere e clientele.
Chiacchiere e occupazione abusiva di scranni parlamentari.
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