Alcuni milioni di uova
olandesi (circa 10) sono state ritirate dal commercio in Germania,
poiché contaminate dall'insetticida Fipronil che può provocare
danni ai reni, tiroide e fegato qualora ingerito in grandi quantità
per un certo periodo di tempo.
Il Fipronil è un
insetticida altamente tossico, generalmente usato per proteggere le
coltivazioni così come in veterinaria contro pulci, pidocchi e
zecche e può avere effetti anche sulle api da miele....
Le autorità del Belgio
hanno ammesso di essere a conoscenza del problema fin dal mese di
giugno e si sospetta che il Fipronil sia stato utilizzato per un
anno, mescolato con un altro insetticida, autorizzato per accrescere
la resa.
L’Olanda è la più grossa
produttrice europea di uova, nonché tra le maggiori al mondo, con
un’esportazione di circa il 65% dei 10 miliardi di uova prodotte
ogni anno e circa 180 fattorie olandesi sono state temporaneamente
chiuse a causa di quanto accaduto.
Secondo le autorità
tedesche la misura ha carattere precauzionale, perché il dosaggio
d'insetticida riscontrato nelle uova analizzate richiederebbe il
consumo di parecchie uova al giorno per creare seriamente problemi di
salute. Resta però il fatto che ancora una volta, come già accaduto
in passato in vari casi, si evidenziano in tutta la loro drammaticità
tutti i limiti degli allevamenti industriali, dove gli animali, da
carne, da latte o da uova vengono sottoposti a composti chimici di
ogni genere che per forza di cose poi si trasferiscono nei piatti dei
consumatori.
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