Eugenio Scalfari ha scritto
in un proprio articolo:
"Si profila come
fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un
popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un
sangue integrato. Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro
due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa.
E questo deve essere il compito della sinistra europea e in
particolare di quella italiana"....
Le parole del fondatore di
Repubblica sono estremamente gravi. Se ci soffermiamo ad analizzarle,
possiamo trovare analogie con il pensiero del "mito del sangue",
nato nell'Ottocento, ma portato avanti con vigore dal fu Partito
nazionalsocialista.
Alla base del concetto della
purezza della razza (già di per se errato, dato che esiste solo una
razza, quella umana, sarebbe più logico parlare di etnia), sta il
pensiero che solo la razza indoeuropea o soprattutto quella ariana
(per Hitler ovviamente era quella Tedesca) sia portattrice di
civiltà, di forza, di purezza e che sia l'unica che possa guidare
tutti i popoli del mondo.
Con le sue affermazioni,
Scalfari non fa altro che riportare in auge il concetto di
superiorità, auspicando per il prossimo futuro, la nascita di un
popolo, composto da diverse razze che daranno vita ad una etnia di
sangue misto, che porterà ricchezza non solo economica, ma anche
culturale e spera che a portare avanti questo "progetto",
sia proprio l'Europa, soprattutto l'Italia e soprattutto la sinistra
italiana. Con l'invasione in atto che ormai subiamo da anni, questo
progetto non sembra utopistico, bensì un chiaro e preoccupante
programma "liberale" a danno non solo degli italiani, ma
di tutti i popoli europei.
In realtà le conseguenze di
tale progetto, se questo venisse messo in atto, porterebbe non solo
ulteriore povertà, per via anche della continua crisi a livello
mondiale, ma anche la perdita di cultura, di tradizione e di
appartenenza, tipiche di ogni popolo. Perderemmo quella bellissima
diversità etnica, importantissima per la salvaguardia di quei valori
etici e morali che sono alla base di tutti gli esseri umani.
2 commenti:
Non bisogna dimenticare il fulgido passato fascista di questo infame:
Faccetta nera, bell'abissina
Aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
quando saremo insieme a te,
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
La legge nostra è schiavitù d'amore,
il nostro motto è LIBERTÀ e DOVERE,
vendicheremo noi CAMICIE NERE,
Gli eroi caduti liberando te!
Faccetta nera, bell'abissina
Aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
quando saremo insieme a te,
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
Faccetta nera, piccola abissina,
ti porteremo a Roma, liberata.
Dal sole nostro tu sarai baciata,
Sarai in Camicia Nera pure tu.
Faccetta nera, sarai Romana
La tua bandiera sarà sol quella italiana!
Noi marceremo insieme a te
E sfileremo avanti al Duce e avanti al Re!
Noi marceremo insieme a te
e sfileremo avanti al duce e avanti al Re!
Riciclato al buonismo - con annesso senso di superiorità - della gauche caviar, si è limitato a ribaltare i flussi sopra auspicati: prima verso l'Africa, ora dall'Africa, invertendo i flussi il prodotto non cambia. Maître à penser di una moltitudine d'imbecilli spocchiosi.
Thanks for writting this
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