Il Presidente dell'Inps
Tito Boeri ci riprova e torna alla carica sul sistema pensionistico
italiano:
"Ogni anno i contributi a fondo perduto degli immigrati
valgono circa 300 milioni di entrate aggiuntive nelle casse
dell'Istituto".
Vi chiederete perché Boeri, nonostante abbiamo la percentuale più
alta di disoccupazione a livello europeo, continui ad insistere sugli
immigrati....
L'Inps è in bancarotta nonostante da decenni i dipendenti
italiani sborsano metà del loro stipendio, per poter usufruire di
una misera pensione, dopo 40 (e passa) anni di onorato lavoro...ma i
lavoratori italiani costano troppo per l'Inps.
Le richieste del
sussidio di disoccupazione gravano sul bilancio, meglio quindi
sfruttare la bassa manodopera straniera che costa meno, producendo
allo stesso modo.
Nonostante tutto quello a cui assistiamo ogni giorno, c'è ancora
chi pensa che il flusso migratorio sulle nostre coste, sia naturale e
condivisibile.
Niente di cui preoccuparsi, costoro cambieranno
idea quando si renderanno finalmente conto che nessuno gli pagherà
le pensioni, semplicemente perché non ci saranno.
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