Essere in un Corpo dello Stato sta
diventando il mestiere piu' rischioso di tutti e non solo per i
pericoli insiti nel ruolo e nella funzione ricoperta.
Posti tra l'incudine di assurdi ordini
e il martello delle giuste pretese dei cittadini, le divise finiscono
per fare il parafulmine di tutti, oltre a subire la mannaia puntuale
della magistratura, tanto attenta e zelante nel colpire gli agenti,
quanto pronta a scarcerare e tutelare i delinquenti....
Rabbia e frustrazione legittima, che è
un pericolo per loro e un pericolo per noi, mentre la legge è
diversa per tutti, si colpisce il solo pensiero, anche se privato,
mentre coloro che legiferano sono abusivi e traditori conclamati.
Il mondo alla rovescia.
Vorrei dire un sacco di altre cose
riguardo alla situazione assurda in cui le FFOO devono operare in
questo paese sotto palese dittatura di una minoranza ideologica e dei
suoi apparati.
Vorrei dire un sacco di cose su quei
cittadini, che passano il tempo a mettere nei casini chi li tutela,
sempre pronti a fare la quinta colonna della dittatura "democratica"
nel nome della libertà di essere servi e allineati al pensiero
unico.
Vorrei dire un sacco di cose anche a
quei dirigenti, agenti o sindacati,che non tutelano mai veramente i
colleghi perseguitati, la gente comune, ma tacciono ed eseguono, per
non passare guai o per fare carriera. O, cosa anche peggiore, li
tutelano solo quando sono in torto marcio.
E, aggiungo, più di qualcosa, la direi
anche a quelli sempre pronti a dargli del "servo" e
chiederne "l'intervento", ma poi zitti e bene al caldo,
quando lo fanno e ne subiscono le conseguenze,abbandonati al loro
destino e criminalizzati.
Non lo posso fare, ma è come se
l'avessi fatto.
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