Sono italiano, metabolizzo
di tutto, dai cibi adulterati alle ingiustizie.
Con una tassazione
tra le più alte al mondo, una burocrazia tra le più contorte, una
classe dirigente strapagata ed un sistema corrotto e colluso la
risposta politica è sempre la stessa, ossia stipendi e pensioni da
fame e servizi da terzo mondo....
Stringo la cinghia, dobbiamo
salvare le banche e con loro, i compagni di merende, i cui beni sono
diventati inesigibili mentre, per i poveri cristi pignorabili.
Ristringo la cinghia, la disoccupazione giovanile è oltre il 40%
e il genio della lanterna ha illuminato le vostre menti, facendoci
invadere da migliaia di immigrati economici.
Due i motti, uno per gli
italiani equi e solidali "salviamoli dalla morte in mare".
L'altra, per quelli più materiali, "pagheranno le vostre
pensioni".
Comincio a lamentare un fastidioso reflusso gastrico, saranno le
macerie del terremoto, la siccità di questa torrida estate o la
previsione di frane e disastri da alluvione.
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